Un affermato professore universitario, i sintomi inesorabili di una malattia degenerativa, una compagna amorevole pronta a tutto, la scomparsa di una pergamena, un tragico ricordo di gioventù. Questi sono alcuni degli ingredienti dell’ultimo romanzo di Sino Mokas “La caraffa nel forno”, edito dalla giovane casa Editrice di Vito Pacelli, la BookSprint Edizioni e disponibile sia nella tradizionale versione cartacea, che nel moderno e-book.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
La principale emozione è costituita dal vedere la storia prendere corpo e soprattutto individuare il finale adatto.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Molti aspetti sono presenti relativi alla mia professione di medico e all'aver conosciuto persone che cominciavano ad avere i sintomi rendendosene conto.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere questa opera ha significato per me analizzare meglio le caratteristiche della malattia e poterci inserire alcune esperienze che hanno segnato la mia vita.
Una vita normale travolta da alcuni momenti che non lasciano presagire nulla di buono. Il senso dell'esistenza umana raccontata dallo scrittore Sino Mokas in "Kosmostoria", romanzo pubblicato dalla giovane casa editrice BookSprint Edizioni, di Vito Pacelli. L'opera, 174 pagine tutte da scoprire disponibili nel classico formato cartaceo, si incentra sulla storia del protagonista, Sino, che improvvisamente si ritrova a dover fare i conti con il proprio passato e con la propria vita.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Nato e vissuto a Roma, ho studiato Medicina. Fin da studente mi sono interessato della prevenzione delle malattie e dell'Organizzazione dei Servizi Sanitari e ho svolto diversi soggiorni di studio all'estero Svizzera, Germania e USA. Ho lavorato nel settore delle vaccinazioni antiepatite virale e dell'Influenza, ho diretto Scuole di Sanità Pubblica e creato e organizzato numerose scuole delle professioni sanitarie con particolare riguardo a settore infermieristico. ho circa 400 pubblicazioni nel settore specifico di interesse gran parte delle quali su riviste accreditate internazionali. Dirigo una rivista scientifica di Sanità Pubblica. Ho deciso di dedicarmi alla scrittura non scientifica appena andato in pensione ,interessato a un modello di scrittura completamente diverso da quello già praticato e scegliendo tematiche che comprendessero alcuni miei hobby particolari quali a musica classica e lo sport del tennis.